SERIE C: SAN PAOLO SCIUPA, SANT’ANNA RIDE


È decisamente il Sant’Anna di San Mauro ad uscire sorridente dalla guerra santa pallavolistica, orgoglioso di avere respinto ed affondato un San Paolo che nello scontro diretto tentava di approdare a posizioni piu’ vicine alla salvezza.
L’ ultima giornata del girone di andata metteva a confronto due formazioni di bassa classifica, a pari punti ( 6 ) ed in lotta per vincere la terza partita della stagione.
Il San Paolo di capitan Ivul, che si presenta privo del centrale Gallarati e del secondo palleggiatore Druetto, parte bene e conduce per quasi tutto il set con piccoli vantaggi, giocando praticamente alla pari contro i giovani di San Mauro.
La svolta arriva nel finale, gli ospiti impattano sul 23 pari e sfruttando soprattutto gli errori dei Gialloblù riescono a vincere 26-24.
Un bruttissimo epilogo che lascia pesanti tracce anche nel set successivo, dove i Sanpaolini spariscono dal gioco e vengono schiacciati da un umiliante 25-15.
Si riparte un po’ piu’ determinati nel terzo set , formazione rimodificata e maggior determinazione da ultima spiaggia riportano il San Paolo a giocare una buona pallavolo ed il set procede in grandissimo equilibrio, ma ancora una volta i numerosi gravi errori di fine set regalano letteralmente agli ospiti il set 33-31 e la gara.
Uno 0-3 casalingo pesantissimo contro un’ altra formazione che lotta per la salvezza.
Una prova di immaturità che potrebbe costare molto cara a fine stagione, soprattutto visto l’andamento dei set e le molte occasioni sciupate.
E pensare che l’impostazione della gara dettata da coach MarioPio era stata “prima regola, non sprecare….”
Si arriva così al giro di boa del campionato con soli 6 punti, due vittorie esterne e nessuna davanti al deluso pubblico amico, al penultimo posto davanti al giovanissimo Cuneo che ha 2 punti e dietro al CUS Torino con 7, mentre Chieri e Sant’Anna tirano un sospiro di sollievo dall’ alto dei loro 9 punti.
Due sole retrocessioni in serie D attendono al varco queste cinque formazioni, e adesso bisognerà veramente lottare con il coltello tra i denti.