La Serie D espugna Savigliano


Savigliano-sanPaolo 1-3 La serie D chiude l anno in seconda posizione.. Si parte da Torino in mezzo alle nebbie della strada e dell 'organico. La contemporanea assenza dei due palleggiatori ha condotto coach MarioPio ad inventare palleggiatore Roberto Paolo, che visto l esito eccellente verrà rinominato Paoleggio. Dopo avergli somministrato nell ultima settimana il corso accelerato "1000 palleggi in sette giorni" il sempre disponibile ed eclettico opposto gialloblu si trasforma in un regista all altezza del delicatissimo compito. Si inizia la gara con il sestetto base RobertoPaolo-D'Antonio,ali Melo-Diamante e centri Bazzarello-Gallarati con Pannese libero. Tranquillità e molta doverosa attenzione per la ricezione caratterizzano la partenza. L'equilibrio viene spezzato al 17 pari, quando il Savigliano mette a segno un break di 4 punti e vince poi 25-22. Ma il gioco dei sanpaolini è buono e non risente dell assenza dei palleggiatori. Secondo set fotocopia sino al 18 pari ma questa volta 5 battute del centro Bazzarello ed una buona efficienza del nostro attacco portano al 19-25. Terzo set costantemente avanti con l inserimento nel finale di set dell ala Said che ripartirà titolare nel quarto 21-25 e casalinghi che vacillano. Forte reazione del Savigliano nel quarto parziale che si presenta in dirittura di arrivo sul 22-18 e poi 24-21….3Set ball per portare la gara al tie break!! Momento decisivo e coach MarioPio inserisce in battuta Filippo, un Colombo con l'aggressività e la mira di un'aquila, freddezza siberiana e precisione svizzera. E come un Guglielmo Tell scocca la prima freccia che va a conficcarsi in profondità in zona di conflitto, ma soprattutto va a ferire le spavalde certezze del giovane Savigliano che subisce l'ace. E nella sua faretra il nostro giovane opposto ha altri 4 dardi che mettono in difficoltà la ricezione e la costruzione della squadra di casa che non riesce più ad attaccare e subisce il veemente ritorno dei sanpaolini che mettono la freccia e operano il sorpasso che porta al fantastico e sudato 24-26 finale. Tre punti conquistati contro una squadra che in casa aveva sempre vinto e che consentono di consolidare la seconda posizione ora con due lunghezze di vantaggio sul risalito Arti volley. Ancora una volta una buona prestazione anche di chi gioca un po' meno ed i complimenti anche a Stefano Marchini che non swinga una ricezione dal secolo scorso e che offre sempre grandi certezze in particolare in seconda linea. Ed ora cena e grande festa meritatissimi e buone feste a tutti!!!