U18: LE PAROLE DI COACH ADRIANO E OBIETTIVO CRESCITA


Ho la sensazione che nella nostra giovane e inesperta squadra vi sia ancora qualche problema di comunicazione in campo. E’ un problema che certamente non riguarda le fasi del riscaldamento, dove le nostre giovani ragazze danno sempre vita ad un intenso ciarlare, ma ho il dubbio che il tanto parlare prima della partita, finisca con l'esaurire le loro capacità vocali dopo. Non chiedo loro certamente di sostenere un comizio, ma solo poche, essenziali paroline magiche che tanto mi farebbero felice: MIA, OUT, CORTA. Premesso questo, la terza giornata del girone Under 18, ci vedeva ospiti del Collegno Volley, squadra di buona levatura tecnica e fisica.  Sapevo che la partita non sarebbe stata sicuramente una passeggiata, ma che almeno si provasse a rendere loro la vita difficile…questo si!! Lo speravo. La mia premessa ai più attenti,  farà capire immediatamente dove la squadra è mancata nettamente. La mancanza di comunicazione e una scarsa ricezione hanno giocato a favore dell'avversario; ora senza bisogno di fornire miseri numeri, bisogna che prendiamo atto di avere atlete che purtroppo in gara non reagiscono come si dovrebbe, atlete, capaci di grandi giocate, ma anche di grandi amnesie. Se poi su sei in campo ne abbiamo 2 che "dormicchiano", si fa in fretta a regalare punti. Perciò perso 3 a 0 senza aver mai lottato, e questo dispiace. Anche se il punteggio è agghiacciante  25/14 25/18 25/14, possiamo comunque trarre qualcosa di buono: Rebecca sta giocando discretamente, Eleonora (Duracel) si fa km per prendere palloni, ma resiste, Noemi entra a fine set e mura subito, Greta sembra gracile, ma e' tosta, Ilaria e Martina sbuffano un po' ma fanno gruppo e anche tanto tifo, Giulia "MISSING" per tutta la gara, quando decide che forse deve murare, mura 3 volte di seguito e fa punto, poi di nuovo missing, un po' poco, ma e' quello che passa il convento; aspettando che, alle non" menzionate", ritorni  la condizione mentale, cerchiamo di barcamenarci come possiamo in una squadra che soffre in ricezione ed ancora un po' disordinata in attacco. In fondo, conoscevamo i limiti – attuali – della nostra squadra; questa sera sono stati semplicemente e crudelmente messi in risalto da una formazione brava, ma alla nostra portata, contro cui non abbiamo mai lottato: è stato un prevedibile incidente di percorso.

Siamo sereni.   

Adriano