UNDER 14 FEMMINILE: REGIONALE SÌ, PROVINCIALE NO


Doppio impegno in tre giorni per l'Under 14 di Veronico-Mirimin: ultima gara della fase regionale domenica a Valenza, scontro al vertice contro la capolista Almese nel girone Rosso provinciale.

Ottima la prova di domenica: dopo un avvio spumeggiante, che lascia sperare in una gara veloce e senza problemi, Scarpelli e compagne si complicano la vita, consentendo alle padrone di casa di rientrare e sorpassare per il definitivo 25-22. Un vero peccato, ma il rimpianto per il primo set sprecato non scalfisce più di tanto le sicurezze delle gialloblù, che con determinazione, un punto alla volta, vanno a conquistare di misura il secondo set (23-25), per poi dilagare nella terza frazione, con un 13-25 che rievoca l'illusione di una partita oramai segnata e destinata ad un rapido finale. Nuovamente, però, dopo un avvio impeccabile, sul finale il calo di tensione rimette in corse le avversarie, che recuperano ben otto lunghezze di distacco; questa volta però le Sanpaoline sono più brave a chiudere il discorso sul 24-26. Troppa sofferenza rispetto al dovuto, ma la soddisfazione di aver vinto una gara della fase Regionale, che vede in campo le formazioni più competitive di tutto il panorama piemontese.

Sconfitta che brucia quella di martedì, in casa dell'Almese. L'assenza di coach Veronico, impegnato nell'ultima gara del girone di Seconda Divisione, e del centrale Zanin (influenzata), sono due tegole importanti per le nostre giovani campionesse. La gara parte subito in salita, e coach Regolo (chiamato a sostituire Veronico) è costretto all'immediato time-out. Sembra che le gialloblù riescano a recuperare, ma è una breve illusione che non supera metà set: le Valsusine scappano via e chiudono 25-15. L'ingresso si capitan Scarpelli e di El Attar in regia danno nuova linfa al sestetto, che si porta subito avanti. Un problema al ginocchio di Bruno, costringe Samassa a sacrificarsi come centrale, accorciando ulteriormente la panchina ospite. Sul 7-11 tornano i fantasmi del primo parziale, e si arriva in poco tempo sul 19-12. A nulla valgono i time-out richiesti, e la mossa escogitata dalla panchina è il cambio Forno-Scarpelli in banda e l'inserimento di Ermondi nel ruolo di opposto a sostituire un'esausta Tassone. Il rimescolare le carte in tavola sembra funzionare e togliere anche certezze alle avversarie, costrette sul 23-20 a chiedere un'interruzione. La pausa giova alla padrone di casa, che chiudono 25-20, senza più nulla concedere. Il terzo parziale sembra quello buono, le Sanpaoline prendono un buon vantaggio, trascinate da un'incontenibile Di Minervino, ma ancora una volta, quando sembrava che i problemi fossero risolti (13-19), si verifica un altro black-out che porta il punteggio sul 21-19. Tassone di nuovo dentro per Ermondi, e il contro-sorpasso è servito: 21-13. Un time-out dell'Almese riporta in parità, ma è il San Paolo a conquistare il set point. Dopo aver annullato quello ospite, è la formazione di casa a guadagnarsi l'occasione di chiudere, riuscendoci 27-25. Inspiegabile il nervosismo e la mancanza di coesione nei momenti salienti dei set, ma comunque un complimento va fatto a queste ragazze, che nonostante le difficoltà hanno dato tanto in questa gara.