Nessuna sorpresa o quasi nei campi di prima divisione.
Vittoria da tre punti della Prima Divisione Azzurra, nonostante la prestazione poco brillante. La truppa di coach Benedetti è decimata dalle assenze e scende in campo con formazione obbligata.
Primi due set portati a casa con vantaggio rassicurante, che danno l'idea di una gestione della gara all'insegna del risparmio energetico.
Ma Di Capua e compagne decidono di complicarsi la vita. Il calo di concentrazione crea problemi in ricezione e le padrone di casa provano a spingere sull'accelleratore dalla linea dei 9m: la tattica funziona meglio del previsto, prolungando la gara di un altro set.
Con una reazione rabbiosa le gialloblù fermano le avversarie a 12 nel quarto ed ultimo set, conquistando i tre punti necessari a mantenere la posizione di classifica, in attesa di decisioni da parte del Giudice Unico sulla gara contro il San Raffaele.
Sconfitta senza possibilità di replica, invece, per la Prima Divisione Arancio. I pronostici sono sicuramente a favore delle avversarie, ma le possibilità di fare bene ci sono tutte, e forse le ragazze sentono la tensione: i primi due set sono senza storia, costellati da troppi errori al servizio e poca fantasia nel gioco. Re prova a suonare la carica con numeri da capogiro (6 punti su 7 attacchi), ma non basta: la squadra di casa si ferma a quota undici in entrambi i set.
Quando non c'è più niente da perdere, la tensione va via, le gialloblù limitano gli errori e incidono dai 9m e a rete. Alcune decisioni arbitrali inspiegabili creano tensione, spezzettando la gara. Dopo una prima fase in equilibrio, fino al 13-12, le avversarie allungano traendo vantaggio dalle chiamate dei fischietti. Finisce 25-13, ed è tanta la rabbia dello staff per le scelte immotivate che hanno condizionato un set che poteva dare fiducia alle ragazze.
Speriamo che il turno di riposo aiuti a sciogliere la tensione e a riordinare le idee per affrontare con la giusta tensione i prossimi tre impegni, contro le prime tre squadre in classifica.